Mbappé prende la maglia numero 10 e lancia la sfida a Cristiano Ronaldo

Il Real Madrid ha ufficializzato una delle notizie più attese della settimana: Kylian Mbappé ha un nuovo numero di maglia! L'ex numero 9 dei Blancos ha ereditato la prestigiosa numero 10, lasciata libera dalla partenza di Luka Modric dopo il Mondiale per Club. Un cambio che non è solo simbolico, ma che, secondo la stampa spagnola, nasconde una vera e propria sfida "da un milione di dollari" con il fantasma di Cristiano Ronaldo.

La numero 10 a Mbappé: prestigio e affari d'oro

Dopo settimane di speculazioni, il destino della maglia numero 10 è stato finalmente deciso. Con l'addio di Luka Modric, che ha lasciato il club a parametro zero, il Real Madrid doveva scegliere un nuovo custode per questo iconico numero. La scelta è ricaduta su Kylian Mbappé, vincitore della Scarpa d'Oro Europea e volto nuovo del Real.

L'attaccante 26enne ritroverà così il numero che indossa già in nazionale e, soprattutto, indosserà una delle maglie più amate nella storia del calcio. Una mossa che non farà felici solo i tifosi, ma che dovrebbe giovare enormemente alle finanze del Real Madrid. Con questo cambio di numero, il club merengue spera di registrare un boom nelle vendite, trasformando il prestigio in profitto.

La sfida "milionaria" a CR7: venderà più maglie del portoghese?

Come sottolinea il quotidiano MARCA, resta da vedere se Kylian Mbappé riuscirà a superare il record stabilito da Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese, passando dal numero 9 al suo iconico numero 7 nel 2010, riuscì a vendere oltre un milione di maglie.

Una sfida colossale per il francese, considerando che il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro ha fissato un'asticella altissima. "Ora è Mbappé che eredita questa responsabilità commerciale con il numero 10", afferma MARCA, evidenziando come su di lui ricadano ora le aspettative non solo sportive, ma anche di marketing. Riuscirà Mbappé a eguagliare o addirittura superare il record di vendite di maglie di CR7, consacrandosi non solo come stella in campo ma anche come icona commerciale? Solo il tempo ce lo dirà.