La stirpe Kluivert va avanti: Patrick, Justin, Ruben e il giovane Shane portano avanti la tradizione

Il cognome Kluivert è una costante nel calcio internazionale, una vera e propria garanzia di talento che sembra non finire mai. Patrick, l'indimenticato ex attaccante di Ajax, Milan, Barcellona e della nazionale olandese, ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2008, ma la sua eredità calcistica vive oggi attraverso i suoi quattro figli, tutti impegnati nel mondo del pallone. Attualmente commissario tecnico dell'Indonesia (dal gennaio 2025), Kluivert senior può guardare con orgoglio all'evolversi della sua stirpe.

Il figlio maggiore, Quincy Kluivert, di 28 anni, ha mosso i primi passi nelle giovanili dell'Ajax. Oggi gioca come terzino destro nel club dilettantistico AVV Zeeburgia, ma la sua vita non è solo calcio, dato che Quincy è attivo anche come DJ nei locali di Amsterdam, dimostrando una versatilità che va oltre il rettangolo verde.

Senza dubbio il più noto dei fratelli è Justin Kluivert, 26 anni, anch'egli prodotto della "cantera" dell'Ajax. Justin è ormai un volto conosciuto del calcio europeo, con esperienze in Italia (Roma), Germania (Lipsia), Francia (Nizza) e Spagna (Valencia). Attualmente in forza al Bournemouth, è riuscito a ritagliarsi il suo spazio, pur non avendo ancora fatto quel "salto di qualità" definitivo che molti si aspettavano.

Gli altri membri della dinastia Kluivert

Il nome emergente di questa dinastia è quello di Ruben Kluivert, difensore centrale di 24 anni. Cresciuto tra Ajax e Utrecht, ha giocato l'ultima stagione in Portogallo con il Casa Pia e ora è dato per molto vicino a un trasferimento all'Olympique Lione, un'opportunità che potrebbe proiettarlo verso palcoscenici più importanti.

Infine, chiude la parata di talenti il giovanissimo Shane Kluivert, esterno offensivo di 17 anni. A Barcellona dal 2017, è stato recentemente promosso nel Juvenil A del club blaugrana. Con il sangue dei Kluivert nelle vene e un futuro promettente davanti a sé, Shane sogna di ripercorrere le orme del padre e dei fratelli, magari arrivando a giocare un giorno tra i grandi del calcio mondiale.

La saga dei Kluivert è dunque tutt'altro che finita, con nuove generazioni pronte a lasciare il segno nel mondo del pallone.