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27/05/25, 15:10

14 giugno: la data da segnare per i giganti del calcio mondiale

Un nuovo formato, un trofeo rivoluzionario: il Mondiale per Club 2025 apre una nuova era per il calcio globale

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Il 14 giugno segna un appuntamento imperdibile per i colossi del calcio globale: parte il nuovo Mondiale per Club, evento conclusivo di una stagione estenuante e ricchissima di appuntamenti. Tra le 36 squadre qualificate, solo due arriveranno all’ultimo atto, previsto per il 13 luglio, quando si contenderanno non solo un premio economico di enorme valore, ma anche un trofeo simbolo di prestigio e innovazione. Alla sua edizione inaugurale in questo formato rinnovato, il torneo organizzato dalla FIFA introduce una coppa senza precedenti: maestosa, simbolica e intrisa di significato storico.


Un trofeo che racconta il calcio attraverso il design


Progettato in collaborazione con Tiffany & Co. e svelato ufficialmente il 5 dicembre 2024, il nuovo trofeo si distingue dalle classiche coppe sportive per forma e concept. Il presidente FIFA, Gianni Infantino, ha descritto la creazione come un audace esempio di design moderno, in grado di celebrare la grandezza del calcio internazionale con un’eleganza senza tempo. Realizzato con una finitura in oro 24 carati, il trofeo racchiude una serie di dettagli artistici e tecnologici che ne fanno un pezzo unico.


Le sue superfici sono arricchite da incisioni ottenute tramite una sofisticata tecnologia laser a cinque assi, che raffigurano momenti chiave e simboli dell’universo calcistico. Tra gli elementi più iconici, la posizione dei pianeti è stata scelta per ricordare due date fondamentali: il 21 maggio 1904, giorno di nascita della FIFA, e il 14 giugno 2025, data della partita inaugurale del torneo. Sul retro, una mappa terrestre celebra l’universalità dello sport, accompagnata dai nomi delle 211 federazioni affiliate e delle sei confederazioni continentali. Non mancano riferimenti alle storiche regole stilate nel 1863 e alle norme del Football Association Board, a sottolineare il legame tra passato e presente. Inoltre, in omaggio all’inclusività linguistica, un terzo anello del trofeo riporta parole in braille in 13 lingue diverse, tra cui anche l’italiano.


Il primo trofeo dinamico della storia del calcio


Non si tratta però solo di un’opera d’arte statica: il nuovo trofeo è anche il primo ad avere una componente mobile. La sua struttura è composta da tre anelli mobili che, grazie a un ingegnoso sistema meccanico, si trasformano da scudo piatto a forma sferica, simile a un globo. Il disco centrale funge da base stabile, consentendo alla coppa di assumere una forma tridimensionale in grado di evocare movimento e internazionalità. Questo dinamismo lo rende simbolo perfetto per una competizione che vuole abbracciare l’intero pianeta, con un formato innovativo che segna un nuovo capitolo nella storia del calcio mondiale.